Project: Transire, “Onirycs” Serie
Transīre
The global project Transīre consists of an explicit parallelism between reality and metaphysical worlds in the true meaning of Aristotelian “beyond what is physical”. So, the author represents the world of sleep: Onirycs, the boundary between earthly and otherworldly world, the limbo: Oblivion, and finally the afterlife Traspassing.
All of these exist in the human mind and imaginary. To perceive the visual photo description, we must therefore allow ourselves to be lead by a mental process that goes through the reality, as the latin verb, which constitutes the title of the project, suggests.
The author in this project, in contrast to the previous collections, leaves to the title itself the evocative power of the intrinsic meaning of the project and let the images flow with the precise choice of giving different titles to all of them.
The representation of these worlds takes place through a metaphorical representation, so the photography starts from the narrative and the realism but it refers to those metaphysical worlds: Here than Onirycs, Oblivion, Traspassing
Onirycs
The reality, apparently declined from 10 photos which describes different stages of a journey at sun rise to join a special place: Los Esteros del Iberà. A vast territory in the state of Corrientes, Argentina characterized by wild vegetation and immense swamps, a precious unique basin, rich of water, fauna and flora.
In reality, this is a parallelism and a metaphor that wants to “represent”, through these images, the world of sleep and dreams.
At night, the darkness, sun rise, the first light, reflections, shadows and the light therefore represent all moments of this world.
The importance of the dreamy, introspective, and unconscious world, is an important part of the direct experience of the author, who has lived many years in Buenos Aires where psychoanalysis has the most important diffusion per inhabitants, worldwide.
SEE PHOTOS:
http://bugno.tv/?gallery=onirycs-2
Progetto: Transire, la serie “Onirycs”
Transīre
Il progetto globale Transīre consiste in un esplicito parallelismo fra realtà e mondi metafisici nel senso proprio Aristotelico di “oltre ciò che è fisico”. Ecco dunque una rappresentazione del mondo del sonno: Onirycs, il limite tra mondo terreno e ultraterreno: Oblivion ed infine il mondo dell’aldilà Traspassing. Tutte queste realtà esistono nella mente umana e nell’immaginario dell’uomo. Per percepirne la descrizione fotografica, visuale, bisogna dunque lasciarsi portare da un processo mentale che trapassa la realtà, come appunto suggerisce il verbo latino che costituisce il titolo del progetto.
L’autore in questo progetto, contrariamente alle collezioni precedenti, lascia al titolo la forza evocativa del significato intrinseco del progetto, lasciando fluire le immagini con la precisa scelta di non titolarle.
La rappresentazione di questi mondi avviene attraverso una rappresentazione metaforica, la fotografia quindi parte dalla narratività e dal realismo stilistico ma si riferisce compiutamente a questi mondi metafisici paralleli di cui rappresenta il percorso. Ecco dunque Onirycs, Oblivion, Traspassing..
Onirycs
La realtà è quella declinata apparentemente dalle 10 foto, che compongono la collezione, che descrivono le tappe di un viaggio che l’autore intraprende all’alba per raggiungere in auto un luogo molto ameno: Los Esteros del Iberà. Un territorio immenso nello stato di Corrientes in Argentina caratterizzato da vegetazione bassa selvaggia ed immense paludi, un bacino preziosissimo, ricco di acqua e di una fauna e flora unica.
In realtà, si tratta di un parallelismo e di una metafora che vuole “rappresentare” attraverso queste immagini il mondo del sonno e del sogno di ciascuno di noi.
La notte, il buio, l’alba, le prime luci, i riflessi, le ombre e la luce rappresentano quindi momenti di questo mondo.
L’importanza del mondo onirico, introspettivo, inconscio, costituisce parte rilevante dell’esperienza diretta dell’autore che ha vissuto molti anni a Buenos Aires dove la psicanalisi ha la più importante diffusione a livello mondiale.
Il fascino e l’importanza che riveste il mondo onirico è quello della capacità di introspezione dell’inconscio che ognuno può fare attraverso i propri sogni ad occhi chiusi… o del proprio conscio ad occhi aperti…
Entrambe le situazioni vengono rappresentate da sonno e veglia, nella loro metamorfosi. La visione dunque di queste foto esula dalla descrizione realista di quei, luoghi, quei paesaggi, per far in realtà perdere lo spettatore in questa analisi personale introspettiva. Mondi assoluti non esistono. Cosa significa Onyrics? Niente, non esiste, in nessuna lingua.
VISUALIZZARE FOTO: